L’ICONA INTRAMONTABILE DEGLI ANNI 80
Sono nata nel 1980. Insieme a me, anche Bo, Luke e i pantaloncini jeans di Daisy Duke, i baffoni di Magnum P.I, il costume rosso elasticizzato di Ralph Supermaxieroe, la mitica supercar Kitt, i parrucconi arruffati, i leggins, piogge di brillantini e geometrie, il tutto a suon di “Nano, nano, la mia mano…nano nano apri piano!” cantata da un ragazzo di nome Robin Williams mascherato da Mork.
Icone degli anni 80, intramontabili sì, ma irripetibili. Nel momento d’oro delle serie tv più spettacolari, immaginate di accendere la televisione e trovarvi davanti i Visitors. Dopo qualche secondo di inevitabile nostalgia, una sola domanda vi assillerebbe per tutta la giornata “ma veramente io guardavo ‘sta roba?”. Cambiate canale e dall’altra parte c’è la bambina-robot adottata Vicky. Meglio spegnere per non finire dallo psicologo, vero?
Eppure qualcuno che è passato illeso dagli 80 ai 90, poi ai 2000 per arrivare fino al 2018 (per ora) sempre più amato e in forma c’è… eccome se c’è! Era il 1985 quando Nintendo lanciò in Giappone il videogioco Super Mario. Super Mario Bros ha venduto oltre 40 milioni di copie in tutto il mondo (tutta la saga Supermario 325 milioni), record battuto solo da Wii Sports 24 anni dopo, nel 2009. E’ il videogioco più amato di sempre.
Ma chi è Mario? Un idraulico con tuta, baffo e cappello, che mangia funghi e deve salvare la principessa Peach. Una semplicità disarmante, che lo rende immortale. Icona degli anni 80, ma anche di oggi in fondo, perché sempre testardamente fuori dalle mode, dallo spazio e dal tempo. Sono questi gli elementi di ispirazione di Mea Design nella creazione di un oggetto dedicato a Mario, un papillon realizzato in plexigass tridimensionale rosso e nero.
Giocoso per definizione, ironico nel contrasto tra il personaggio rappresentato (un idraulico in tuta) e la persona che lo indossa, originale e senza tempo, il papillon “SuperMario” firmato Mea Design è già la punta di diamante della collezione.
Sarà forse che la determinazione di Mario da oltre 30 anni nel trovare la sua principessa è quella che vorremmo anche noi nei nostri obiettivi quotidiani, di lavoro, di vita. E allora oggi vi saluto con questa riflessione: “No matter how far your princess is, you go after her”.
Quello che non sapete su SuperMario Papillon
Mea Design ha realizzato questo Papillon in occasione del matrimonio di Marcello, grande fan del videogioco e delle stravaganze anni ’80. I suoi amici gli hanno fatto questo regalo, indossando tutti lo stesso papillon, segno di condivisione, amicizia, ironia, gioco. Un grazie a questi ragazzi: Maurizio, Marcello, Mirco, Alessio, Ciro, Alessio, Luca, Gabriele, Alessio, Riccardo e Marco che hanno portato Super Mario alla festa. Marcello è arrivato alla fine del gioco, la sua principessa “Peach” Simona l’ha trovata, e voi la state cercando ancora?